CONDIVIDIAMO IL PANE
ASSOCIAZIONI COINVOLTE: Arci, Acli, Genitori della nostra famiglia, Centro di ascolto diocesano, Scout parrocchia S. Lorenzo, S.m.s. Ciantagalletto, Cooperative che ospitano ragazzi richiedenti asilo in attesa di regolare permesso di soggiorno.
OBIETTIVI:
Insegnare ai ragazzi richiedenti asilo e a ragazzi con disabilità a fare il pane con la collaborazione di un panettiere specializzato che, impastando insieme tutti gli ingredienti, seguirà tutte le procedure per realizzare le pagnotte, per cuocerle e per confezionarle in modo adeguato.
Comunicare ai ragazzi l’importanza di integrarsi nella società e di mettere a disposizione le proprie capacità, il proprio tempo libero per aiutare le famiglie italiane e non che si trovano in difficoltà.
Abbattere il muro del pregiudizio attraverso la conoscenza dell’altro, della sua storia e della sua cultura.
Imparare a conoscere e ad apprezzare le qualità e le sensibilità di ciascuno e a valorizzarle.
Comunicare, attraverso un gesto semplice come la consegna del pane, vicinanza emotiva, condivisione.
SOSTEGNO ECONOMICO PER IL PROGETTO:
Richiesta contributo a Coop Liguria per acquisto ingredienti, per rimborso spese benzina ai volontari, per acquisto sacchetti per confezionare il pane.
Partecipazione al bando Acli.
Organizzazione cene di autofinanziamento.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO:
Il progetto consiste nell’insegnare ai ragazzi richiedenti asilo e a ragazzi con disabilità, in possesso dell’attestato di partecipazione e superamento del corso HACCP, a realizzare delle pagnotte partendo dall’impasto fino ad imparare a gestire il forno, la cottura del pane, il confezionamento e il collocamento dei sacchetti in un apposito contenitore a chiusura ermetica nonchè la consegna a domicilio a coloro che si trovano in difficoltà economiche. I beneficiari del pane saranno coloro che sono seguiti dal Centro di ascolto diocesano che hanno apprezzato l’iniziativa e firmato il consenso a ricevere il pane a domicilio. La consegna si effettuerà ogni domenica mattina dalle ore 10.00 alle ore 12.00. La domenica mattina il forno della S.m.s./Circolo Cantagalletto ha la temperatura giusta per la cottura ottimale del pane senza consumare legna per scaldarlo. Ogni ragazzo italiano o straniero insieme ad un volontario Arci, Acli, Scout, Genitori della nostra famiglia.. si recherà presso il domicilio del beneficiario (ogni ragazzo andrà sempre dallo stesso utente) per la consegna della pagnotta che sarà accompagnata da un messaggio scritto dove si evidenzierà che il progetto è stato realizzato da realtà associative locali e che il pane è stato preparato volontariamente dai richiedenti asilo che hanno manifestato l’intenzione di voler contribuire ad aiutare il paese che li ospita.
A seguito dell’apertura della sede di Casapound nel quartiere popolare antifascista di Villapiana è diventato indispensabile avviare il progetto pilota del “pane condiviso” proprio da lì. E’ importante lasciare un messaggio. Il mondo dell’associazionismo è presente sul territorio, non lascia sole le persone (italiane e/o straniere che siano) anzi, attraverso la consegna del pane possiamo imparare a conoscerci, ad individuare le nostre fragilità e a condividere un percorso insieme.